Tre giorni per ricordare 110 anni di
storia. La BCC Mediocrati ha festeggiato un compleanno particolare,
organizzando diverse manifestazioni in tre luoghi significativi.
La prima giornata, venerdì 24
giugno, ha visto l’inaugurazione di una importante opera d’arte del Maestro
Vigliaturo, dalle dimensioni monumentali, posizionata dinanzi al Centro
Direzionale di Via Alfieri a Rende. L’opera, denominata “Lady B”, è un’elegante
struttura composta da un intricato scheletro in acciaio satinato, fatto di
pieni e vuoti in cui si inseriscono i variopinti interventi in vetro. Lady B è
una raffigurazione femminile simbolica e allegorica della BCC Mediocrati. Nella
mano sinistra, tesa verso il cielo, è adagiata una Melagrana, frutto simbolo del
Credito Cooperativo. Nel grembo della donna, è contenuto il prezioso Oro, di
cui si fa custode fidata. Poco sotto, quasi a completarne il vestito, sono
posizionati fiori vivi di colori sgargianti: è la Natura che si presenta in
tutta la sua bellezza e armonia, preziosa quanto e più dell’oro, anch’essa va
conservata per le generazioni future. Ai piedi della scultura, che misura oltre
cinque metri d’altezza, è posizionato un libro, in cui è scritta la storia dello
strettissimo legame tra la Banca e il suo territorio.
La serata si è conclusa con un
raduno bandistico, a cui hanno partecipato le bande musicali “Rocco Ringa” di
Lattarico, “Giuseppe Verdi” di Luzzi e l’Associazione Banda Musicale di Cassano
allo Jonio. Dopo aver sfilato intorno al Centro Direzionale, le bande musicali
si sono esibite in una cassa armonica montata per l’occasione con i colori
verde e blu del Credito Cooperativo. Luci e suoni d’altri tempi hanno
accompagnato la prima serata, conclusasi con un buffet organizzato da Fattoria
Biò con prodotti di propria produzione.
La giornata di sabato 25 giugno è
stata dedicata all’approfondimento e al futuro. La mattina nel Teatro Rendano,
illustri ospiti hanno dibattuto sul delicato momento che sta attraversando
l’economia europea e la fase, del tutto inedita, rappresentata dalla unione
bancaria e dalla concomitante riforma nazionale del Credito Cooperativo. Ai
lavori, moderati da Claudia Benedetti, segretario generale di Federcasse, hanno
preso parte Mons. Francesco Rosso; il direttore della Banca d’Italia di
Catanzaro, Sergio Magarelli; il responsabile Garanzie del FEI (Fondo Europeo
per gli Investimenti, Alessandro Tappi; il presidente regionale di
Confcooperative, Camillo Nola. I saluti istituzionali sono stati portati dal
sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, e dal presidente della Giunta Regionale,
Mario Oliverio. Tra gli altri relatori, Augusto Dell’Erba, vicepresidente
nazionale di Federcasse, ha illustrato lo scenario dinanzi al quale si trovano le
BCC indicando le direttrici da seguire per costruire un futuro non meno
significativo del ricco passato.
La vice direttrice generale della
Banca d’Italia, Valeria Sannucci, in una lettera inviata per l’occasione si è
rivolta al presidente della BCC Mediocrati concludendo così: “il processo che
le BCC devono attraversare fino alla creazione del gruppo unico non sarà
agevole; occorre affrontarlo con la consapevolezza della natura irreversibile
dei cambiamenti in atto. All’augurio per la buona riuscita di questa
celebrazione, si aggiunge dunque l’invito a conservare la determinazione che vi
ha portati fin qui, attraverso un percorso lungo oltre un secolo, per
contribuire con lungimiranza, da protagonisti, a disegnare un percorso futuro
ancora più lungo e solido”.
Nel pomeriggio, il Club Giovani Soci
della BCC Mediocrati ha organizzato due eventi andati in scena sul palcoscenico
del Teatro Morelli. Il primo ha avuto come punto di riferimento la vita e le
opere di Don Carlo De Cardona; una rappresentazione teatrale a cura del Parco
Tommaso Campanella e la regia di William Gatto.
Il secondo è stato un
concerto-tributo a Fabrizio De Andrè, grazie al gruppo musicale I Maltesi.
L’ultimo giorno, domenica 26 giugno,
è stato dedicato, infine, alle radici. Quelle geografiche e quelle valoriali. Una
Messa Solenne è stata organizzata nella Cattedrale di Bisignano, centro in cui,
nel 1906, nacque la più antica delle banche che hanno dato vita alla BCC
Mediocrati. La celebrazione liturgica è stata officiata da Mons. Salvatore
Nunnari, Vescovo Emerito di Cosenza, che ha salutato uomini e donne della BCC
Mediocrati ricordando la figura di Don Carlo De Cardona e la sua azione
all’indomani della enciclica Rerum Novarum.
Con la Santa Messa a Bisignano si
sono concluse le celebrazioni per i 110 anni di storia della BCC Mediocrati,
una delle pochissime banche ultracentenarie ancora in attività a sud di Roma e
l’unica in Calabria.
In chiusura, il presidente Nicola
Paldino ha ringraziato tutti i partecipanti augurandosi che le banche locali,
anche tra scenari che cambiano, sappiano sempre conservare la capacità di
guardare alle persone e di essere un preciso punto di riferimento per
l’economia reale.
Rende, 27 giugno 2016